Chiedo la cortese collaborazione dei moderatori per spostare il post nella sezione "recensione equipaggiamenti".
In realtà questa sarà, più che una recensione, una presentazione del mio ultimo acquisto presso un negozio online.
La marca dell’oggetto in realtà non direbbe nulla ma l’eccezionale somiglianza con un altro ben più nobile prodotto presente sul mercato a tre volte il prezzo da me pagato ne rende interessante l’illustrazione.
L’articolo veniva venduto come “ANFIBIO LANCIO PARAC.M.2005” e possedendo già una bella “Montecervino” della SBB i due pezzi facevano indubbiamente scopa.
Somigliavano in modo impressionante ai ben più famosi Cosmas Burian ma costavano un terzo (74,40 euro+ss) e pertanto, poiché nessuno ti regala niente, ero alquanto sospettoso. Contatto il negozio e mi viene spiegato che trattasi di anfibi della ditta “Tacconi”, che la scatola riporta la dicitura Esercito Italiano, che la suola è “Davos” e che nella parte interna c’è un inserto in alluminio per renderli antistatici.
Mi metto alla ricerca su internet:
Tacconi Spa – antinfortunistica di Pavia;
Davos – azienda di Padova che produce lastre e suole in gomma per calzature;
Cosmas – azienda americana che produce calzature professionali e che, guarda un po’, ha una divisione in Italia a Treviso;
Cosmas Burian – le note calzature che, guarda un po’, montano anch’esse suole Davos.
Nessun altro collegamento con gli anfibi della “Tacconi”.
Vabbè, me la rischio: li prendo…..
Arrivati (ahimè senza scatola originale), ve li descrivo:
Ad una prima ispezione visiva sembrano molto robusti e compatti, non risultano sbavature nelle parti gommate e gli incollaggi, come le cuciture, sembrano essere precisi ed uniformi.
Annuso il corpo e sembra sapere di pelle, la suola profuma vagamente di caucciù.
Peso: 900 gr uno, 881 l’altro (?).
Al tatto confermano la sensazione di robustezza e solidità; punta, tallone e malleolo esterno rinforzati.
La suola è composta di due parti:
la più esterna (quella a contatto col terreno) più rigida con logo Davos ed impressa la seguente dicitura “ del benzinfest nitril – antistatiche onne streifen” che immagino voglia evidenziare le caratteristiche antistatiche e anticorrosione della suola.
Notare bene che la suola è IDENTICA a quella dei Burian;
la più interna, quella tra la suola prima illustrata ed il corpo in (credo) pelle, è molto più morbida immagino al fine di assorbire gli urti da impatto.
Sempre nella parte esterna, sopra il tallone rinforzato, c’è un inserto imbottito, una sorta di tessuto scamosciato (sembrerebbe microfibra) che arriva al collo della caviglia.
Lingua anteriore come sopra (tessuto imbottito), interni in tessuto (non ne saprei riconoscere le caratteristiche) imbottito e, sembrerebbe, traspirante.
La soletta interna è in cuoio e materiale spugnoso.
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Il mio numero di scarpe tradizionale (no americane, no sportive) è il 42,5.
Non essendo disponibili i mezzi numeri ho optato per un 43.
Calzano mezzo centimetro abbondante in punta, no problem.
Molto caldi, tengono benissimo la caviglia pur rimanendo morbidi, moooolto rigidi nella parte della pianta…… speriamo che con l’uso migliorino.
Che dire, da provare sul campo…anche se in versione "proletaria" esteticamente fanno la loro porca figura al prezzo di uno scarponcino da trekking della Grisport.
Io sono soddisfatto.Resto curioso di sapere se effettivamente fanno parte della dotazione militare e quali collegamenti potrebbero esserci (se mai ve ne fossero) con i Cosmas ma per questo attendo illuminati pareri dagli esperti.
Grazie.