Erano anni che cercavo, senza troppa convinzione o fortuna, di accaparrarmi una di queste MG, sia perchè l'MG42 è, a mio parere, la regina delle mitragliatrici leggere, medie e (quasi) pesanti, un monumento di storia sopravvissuto al passato e ancora ampiamente competitivo, di una bellezza e di un fascino indiscutibili, sia perchè la replica della Shoei costituisce essa stessa un monumento nel campo del softair.
Non perdo tempo a descrivere le caratteristiche del real steel, essendo esse ampiamente note, e passo ad allegare alcune fotografie:
La replica, pur essendo completamente di metallo e legno, pesa “solo” sei chiletti circa (quindi molto meno dell'arma vera), dato l'esteso uso di alluminio. Non esistono parti in plastica né all'esterno né all'interno (tranne gli oring).
Le finiture sono ottime e l'unico rammarico è che la finitura non sia la brunitura, ma la verniciatura (peraltro apparentemente tenace).
Misure e forme del pezzi sono, ove possibile, identici all'originale, e molte parti vere possono essere montate quasi senza modifiche.
Sollevando la cartella superiore, si accede al meccanismo di funzionamento (che è poi ESCORT, simile a quello montato sulle M60 Inokatsu e Top modificate in tal senso), completamente in ottone, che, nelle forme tenta di replicare per quanto possibile i pezzi originali.
In sintesi estrema, il sistema ESCORT consiste in un “otturatore” che, azionato dalla CO2, arretra vincendo la resistenza di un mollone che poi, al termine corsa, lo sospinge in avanti permettendo il cameramento di un nuovo bb. Si tratta di un sistema simile a quelli dei moderni GBBR, solo che il gas è contenuto in una bombola esterna piuttosto che nei singoli caricatori.
Il cavo di collegamento alla riserva di gas (CO2 o aria compressa) è posizionato sotto l'arma, in corrispondenza dell'impugnatura.
Come detto, per fare funzionare la replica occorre un sistema esterno, composto da una bombola di gas (in Giappone vendono anche dei “bottiglioni di green gas”, ma da noi o si usa la CO2 – come nel paintball – o l'aria compressa), da un regolatore (in sostanza simile al primo stadio di un sistema subacqueo, ossia un aggeggio che riduce la pressione della bombola a quella, molto minore, sufficiente a far funzionare la replica senza scassarla e, nel nostro caso, consente anche l'importante funzione di limitare la potenza del BB al limite legale di 1J).
Il rinculo è poderoso, anche quando la potenza viene limitata al Joule. Sicuramente maggiore del rinculo che oggi producono i vari GBBR.
Il rumore è veramente esaltante, anche se la cadenza di tiro della replica, in configurazione originale, è piuttosto limitata (direi circa 500 colpi al minuto, quindi più simile ad una M60 che ad una MG42); nei forum stranieri si legge di varie tipologie di intervento volte all'aumento del ROF, ma per raggiungere quello “vero” (1200 rpm circa) ce ne va.
Il caricatore è piuttosto piccolo e contiene un po' più di 200 colpi (come un nastro vero); si posiziona sotto la cartella superiore al posto ove si posizionerebbe il nastro dei proiettili.
Da notare che il rilascio da parte del caricatore di un nuovo bb è causato da un movimento di traslazione del caricatore stesso eseguito dalla staffa che nella realtà farebbe avanzare il nastro delle munizioni. E' possibile agganciare al caricatore il nastro di proiettili (finti, ovviamente) il quale, per via del movimento del caricatore sembra avanzare, simulando così il caricamento del proiettile successivo.
Il mio progetto sarebbe quello di creare un caricatore elettrico utilizzando o una cassetta metallica portamunizioni, o il tipico caricatore troncoconico da 50 colpi (reali); quest'ultima ipotesi però comporta la sostituzione della guida proiettili con una reale, perchè nella replica Shoei mancano le alette che consentono l'aggancio del Drum da 50 colpi .... vedremo ....
La canna interna (non compatibile con quelle della ASG, così come il gommino hop up) è lunga circa 400 mm.
Per quanto riguarda le prestazioni, mi occorre un po' di tempo per eseguire prove varie.
Potrei anticipare che, come spesso accade con le armi a gas, l'MG predilige bb di peso superiore a 0,25 (anzi forse superiore a 0,30), e che la gittata (nel rispetto del J) è superiore a quella ottenibile con un'arma elettrica (o per meglio dire, comparabile ad essa, ma con grammatura superiore di bb; in altre parole mi sembra possibile con bb da 0,36 avere una gittata simile a quella di una buona elettrica con bb da 0,25: attenzione, per ora si tratta di impressioni più che di certezze).
La precisione appare buona (anche questo aspetto è da verificare).
Come ogni arma a gas, le basse temperature mortificano il funzionamento; non tanto quanto a potenza (essendo il sistema regolabile, si può sempre mantenere la potenza immutata), ma soprattutto quando a cooldown (cioè al fenomeno per cui nelle raffiche prolungate il gas raffredda rapidamente il sistema sino all'inefficienza); per cui appare probabile che d'inverno l'MG si possa utilizzare solo limitandosi a brevi raffiche, mentre con temperatura adeguata (anche ciò è da verificare) parrebbe possibile eseguire raffiche limitate solo dal numero dei bb disponibili.
Sempre in via di prima approssimazione, appare evidente che l'arma, così com'è, non sia particolarmente adatta all'uso in campo per giocate “normali”; il peso (6 chili + peso bombola e regolatori e aggeggi vari + caricatore + bb = circa 10 chili, diciamo), la lunghezza, il baricentro avanzato, il rinculo, l'assenza di un caricatore abbastanza capiente, la rendono assai poco competitiva nei confronti delle armi solitamente usate (corte, leggere e munite di caricatori maggiorati o super maggiorati).
Altro discorso sarebbe l'uso dell'MG nell'ambito di partite “storiche” con regole particolari (soprattutto circa la limitazione dei proiettili utilizzabili): nel caso l'assaltatore munito di M1A1 o MP40 (et similia) abbia a disposizione 200/300 colpi in tutto e il supporto ne abbia invece a disposizione qualche migliaio, allora potrebbe avere un senso portarsi in spalla 10 K di arma, che una volta piazzata potrebbe fornire un servizio che altre armi non potrebbero dare ... ma è un discorso noto e annoso ... che però sarebbe bellissimo vedere applicato.
Non appena possibile, aggiornerò la rece con il resoconto di prove pratiche.
Ciao