RECENSIONE,GUIDA ALLO SMONTAGGIO E PREPARAZIONE KWA PTS ELECTRIC RECOIL RM4 SCOUT VERSION
Con sede a City of Industry (California, USA) e stabilimenti produttivi in Asia, la KWA Performance Industries é oggi uno dei nomi più conosciuti nel mondo del Soft-Air; sotto il suo marchio vengono realizzate repliche di elevatissima qualità, utilizzate tanto nel Combat a livello agonistico quanto nell'addestramento al maneggio e nella simulazione Force-On-Force . In ambito professionale la KWA è soprattutto conosciuta tra i soft gunner soprattutto per le repliche a gas di altissimo livello , ma questa volta ha presentato un modello di asg interamente progettata per il recoil system con effetto rinculo molto realistico, e blocco a fine colpi del caricatore , ed al momento è l’asg che eguaglia come caratteristiche l’SRE Marui, fatto salvo il bolt recoil che su questa replica è assente.
Ma spieghiamo meglio di cosa, si tratta, ovvero di una asg replica dell’ M4 scout version full metal della PTS con loghi originali basato sulla piattaforma dell’ M4 /AR15 , con sistema di rinculo Kinetic feedback sistema completamente proprietario (electric recoil gun) e blocco fine colpi con caricatore dedicato, la replica non ha il sistema di scarrellamento del finto otturatore, ma in compenso è compatibile con qualsiasi tipo di caricatore per colt , ovvero può utilizzare tutti i caricatori per asg serie colt normali maggiorati o monofilari, ma in questo caso il sistema di blocco sparo a fine colpi non sarà attivo.
Il KWA AR15 E.R.G. licenza PTS è una replica perfetta della arma da fuoco vera , con il suo particolarissimo sistema di funzionamento,peso ,dimensioni etc. è perfetta per il training o addestramento al tiro di armi vere , il suo realistico sistema recoil offre un rinculo considerevole, ma su questo approfondiremo in seguito in quanto la versione depotenziata per il mercato italiano è parecchio deludente per prestazioni e forza di rinculo.
Vediamo un po’ di dati tecnici rilevabili dalla KWA :
- Marchi Magpul PTS licenza piena
- Receiver full metal
- Nuovissimo AEG Gearbox con Kinetic Feedback System sistema proprietario KWA
- Proprietario ERG Recoil System
-Sistema meccanico -elettrico di Auto Cut-off con l’ultimo colpo sparato( solo con il caricatore dedicato)
- Bolt Release per il sistema di riattivazione del tiro funzionante
- All Metal Billet-style AR-15 Receiver
- PTS RM4 PMAG con capienza dei colpi regolabile 30 / 60 bb di capacità-
- mirino posteriore Flip-up PTS MBUS
- PTS MOE Handguard e Pistol Grip
Lunghezza : 790mm-870mm, regolabile mediante calcio collassabile.
Peso : 3370g
Canna interna / Inner Barrel: 395mm, effettivi misurati 390 mm .
Magazine Capacity: 30rd / 60rd PMAG a capacita interna regolabile . Può usare caricatori standard per Asg ,marche Matrix, G&G, Tokyo Marui ed altri compatibili per serie M4 / M16 .
Velocità di uscita allo spegni fiamma :370~390 FPS (Misurato con 0.20g BBs),ovvero circa 128 m/sec , ovvero potenza per asg vendute all’estero, per noi overjoule ovvero oltre 1,5 joule.
Passo spegni fiamma: 14mm Negativo
Gearbox: KWA 3GX Full Metal
Motore: albero lungo high torque KWA.
Modalità di tiro : Semi/Full-Auto, Safety
Il pacco include : ASG e caricatore .
Batterie : vengono consigliate 11.1v Small Type LiPo (Batterie non incluse)
Hopup: regolabile
Produttore : Magpul PTS (OEM: KWA)
N.B. Per ingrandire le foto cliccateci sopra.
L’ asg oggetto di recensione ,mi è stata fornita dal mio caro amico Angelus823, che appena acquistata me l’ha portata per una customizzazione meccanica , l’asg è stata acquistata in Italia in un negozio italiano, ad un costo di circa 500 euro (se non ricordo male).
Vediamo come è fatta e le sensazioni provate appena vista e presa tra le mani.
Qui un po’ di viste per intero . foto 1e 2
Attenzione la replica venduta in Italia, ha lo spegni fiamma in plastica rossa, questi è letteralmente incollato, per toglierlo consiglio di scaldarlo con un phon prima di tentare di rimuoverlo.
La replica esteticamente è bellissima , piena di loghi Magpull , (li troverete da per tutto) , la finitura della pittura è semplicemente fantastica, e sembra molto molto resistente. I materiali sono grandiosi, la replica è una roccia,assemblata perfettamente non ha giochi , luci o altre amenità, insomma nessun difetto , il peso è elevato, il feeling è ottimo, e sembra veramente di imbracciare un arma vera.
Qui la parte centrale del receiver lato dx, si possono notare i loghi ed in bianco il numero di serie unico della KWA , stranamente i simboli del selettore di tiro non sono colorati , Il pulsante del rilascio caricatore è standard, solo che è leggermente incavato. Il pulsante del forward assist si può premere ma non ha alcuna funzionalità .foto 3
Qui il realistico otturatore e un primo piano di ulteriori loghi e numero seriale unico– foto 3 bis e foto 3 ter
Qui il frontale con handguard MOE tipo Mid-Lenght MOE da 9 pollici, la finitura del del delta di mira è talmente ben fatta , da far sembrare acciaio brunito un pezzo in lega di alluminio.Al di sotto del paramano c’è un realistico gas tube, il paramano consente l’installazione di batterie lipo da 11,1 volts a celle separate , dentro son riuscito a farci entrare delle lipo lunghe da 1300ma e 1800 ma ( a tavoletta) ma comunque a tre celle separate- foto 4
Nel frontale c’è poco spazio per le batterie ma nemmeno troppo poco,ovvero dentro possono alloggiare anche batterie di una certa dimensione, io ci ho provato due tipi di lipo da 11,1 volts, entrambe a 3 celle separate , la prima di tipo crane con elementi lunghi da 16 cm 1300mA 25 C, la seconda a elementi piatti tipo mattonella sempre a tre celle da 11,1 volts 1800mA 20C da 10 cm di lunghezza x 3 cm.- nella foto in basso l’alloggiamento batteria, si noti il portafusibile abbastanza grosso – foto 4 bis
Adesso esaminiamo il calcio collassabile MOE , ha una regolazione in 5 posizioni inclusa quella tutta chiusa, funziona con scatti molto convicenti, non ha giochi di sorta ed è molto molto realistico, anche in queste zone i loghi la fanno da padrone- foto 5
E qui l’altro lato del calcio,la ghiera di blocco del tubo è in acciaio brunito di colore grigio bluastro,il buffer tube ed in lega di alluminio, il calcio MOE è in resina polimerica ad alta densità, anche qui bellissimi loghi fantastici quelli sul butt pad-foto 6
Qui la parte centrale del receiver vista sx, si possono apprezzare le pregevole variazioni di colore della replica– foto 7
Qui in basso il particolare della mira posteriore magpul MBUS – foto 16
Qui invece la particolarissima grip Moe , la zigrinatura antiscivolo è formata da tantissimi piccoli loghi Magpul- foto 8
Qui invece il tappo della grip ventilata, anche qui i loghi – foto 9
Qui infine il particolare del delta di mira anche qui loghi- foto 10
Concludiamo la panoramica dell’estetica con le viste del caricatore PMAG ,qui si noti il piolino del bolt stop totalmente estratto a fine colpi – foto 13
la capacità del caricatore può essere scelta tra 30 o 60 bb ,per farlo basta spostare la levetta- foto 14
Qui in basso il particolare del selettore della capacità del caricatore, foto 15
Le prestazioni effettive “out of the box “
Inserita una batteria lipo da 11,1 volts 1300 ma 25 C della Tunirgy nanotech, inizio a testare a vuoto il
Kinetic Feedback System( ovvero il rinculo), e qui una grandissima delusione, l’effetto è scarso, poco apprezzabile, di certo inferiore a quello che possiamo rilevare su di un Bolt o su SRE Marui, e sicuramente non è quello visibile su alcuni video caricati sul web. Inserisco un caricatore marui da 300 bb con pallini 0,20 guarder e provo la potenza di uscita , e qui ulteriore delusione potenza a hop up completamente disinserito di 93 m/sec di media,con tiri a potenza molto altalenante. Procedo a inserire hop up ,ma il tiro non si addrizza, insisto finchè i bb rimangono incastrati in camera hop up, mi accorgo che l’hop up viene inserito perché la potenza decresce ma il tiro invece di alzarsi peggiora sempre più. Mi rendo conto che ci sarà parecchio da lavorare . Il ROF è di 13 bb/sec con lipo da 11,1volts 1300ma 25 C , in linea con quanto dichiarato dai dati tecnici .Per la bassa potenza ipotizzo che sia stata depotenziata per poter essere venduta in Italia , invece non capisco il motivo del mancato funzionamento dell’effetto hop up.Sinceramente sono un po’perplesso considerato il costo elevato di questa asg, che si aggira sui 500 euro , asg acquistata presso un negozio Italiano.
Guida allo smontaggio
Faccio una premessa molto importante,tutte o quasi le viti sono bloccate con loctite,fate molta attenzione quando le svitate soprattutto perché son tutte o quasi di tipo a brugola molto piccole e si spanano nella zona di inserimento del chiavino esagonale o torx.
Per lo smontaggio partiamo dalla rimozione del calcio, per farlo occorre la speciale wrench key , con questa sviteremo la ghiera , quindi sviteremo la vite a brugola posta alla base della asola per il gancio delle tracolle/cinghie trasporto- foto 11
Allentata completamente la ghiera e svitata la vite a brugola dell’asola cinghia, procediamo a svitare tutto il calcio con il buffer tube, si svita girando a sx, appena svitato è possibile rimuovere la molla di carico principale( la molla che era installata dentro era una sp 90 a passo variabile) , si noti l’asta guida molla che è vincolata al sistema di recoil del Kinetic system- foto 12
Questo è quello che si vede dopo aver rimosso il buffer tube, si noti la filettatura del receiver che sembra molto resistente( il mio consiglio quando rimontate il tubo è di prestare molta attenzione a che non si rovini la filettatura, prima di insistere a stringere siate ben certi che si entrato in modo corretto), subito dopo il gear box di tipo aperto ed il culo del pistone . foto 13
Rimuovere il frontale è molto semplice, ovvero avviene come qualsiasi replica colt con frontale rimovibile a scorrimento, dopo aver rimosso il pin block anteriore, potreste incontrare un po’ di resistenza offerta dalla guaina protettiva del cablaggio interno al receiver, per sfilare il frontale bisogna staccare il fusibile e far sfilare i due cavetti di alimentazione. Foto 13 bis
-Questo è il receiver senza frontale e calcio . La leva di armamento è poggiata sul gear box ed è vincolata mediante una molletta ed una piccolissima vite a brugola– foto 14
Possiamo sfilare ora la canna interna con la sua t hop up. La t hop è in polimero ed ha una ghiera di regolazione millimetrica, la sua molla di rinvio e coassiale alla canna interna.La canna è pesante ed è realizzata in ottone, risulta essere molto stretta, purtroppo non ho un calibro digitale di precisione,ma una misura eseguita per comparazione con il mio calibro decimale, dà un risultato sorprendente, è più stretta di una canna di precisione madbull da 6,01 mm che monterò in seguito sulla replica. Per la canna originale, ho eseguito i soliti miei interventi di ottimazione levigando bene le zone di taglio della fresatura presa hop up ,ma questo non ha sortito effetto alcuno alla mancanza di effetto hop up , inoltre ho appurato che la canna originale causa perdite di potenza abbastanza consistenti, quindi consiglio di sostituirla. Il sistema di rinvio del gruppo canna t hop up è affidato ad una molla coassiale alla canna interna - foto 16
La t hop up è anche essa proprietaria, dentro ha un gommino hop up piuttosto sottile,con una gobbetta hop up dotata di tre tagli .La t hop up presenta un largo svaso nel lato alto, dove si inserisce lo spingipallino, non ha incastro perfetto con spingi pallino e causa grosse perdite aria in accoppiamento con lo stesso .Per le prossime repliche che preparerò ho intenzione di provare una normale T hop up con spingi pallino per serie colt. Installare un diverso gommino hop up sarà una impresa ardua considerato che la camera è molto stretta e per far entrare altri gommini come esempio un systema, deve essere preventivamente allargata usando carta abrasiva arrotolata e tanta tanta pazienza . Dentro son riuscito a infilarci un gommino hop up systema,ma l’effetto hop up risultava ancora assente, come consiglio, qualora volesse sostituire il gommino hop up, acquistatene uno quanto più sottile possibile e molto morbido esempio quelli da 60° o meno. Nella foto seguente la t hop up dissassemblata dalla canna- foto 17
Qui il gommino hop up KWA dentro la gobba hop up ha tre tagli appositi- foto 17 bis
Parliamo un attimo dello spingi pallino KWA che è in metallo , è particolare e per me dotato di opzional inutili che causano grosse perdite di potenza, sicuramente ricercate in sede di progettazione. Il primo un pezzetto di metallo messo davanti all’ugello con compito di abbassare la potenza(in pratica è un riduttore di pressione) , io l’ho subito eliminato, il secondo è una cresta che corre sul lato superiore dello spingi pallino,che non trova un binario nella controparte della t hop up , per cui crea ulteriori perdite aria , la stessa t hop up ha un foro di ingresso spingi pallino che non è perfettamente tonda,ma svasata sul lato superiore ,ci si sarebbe aspettati un binario negativo per la cresta dello spingi pallino.Le dimensioni dello spingi pallino sono quelle di un colt M4 per cui in futuro farò dei test con spingi pallino e t hop up di un M4 classico. Nella foto seguente lo spingi pallino con lo smorzatore già fresato- foto 17 ter
E’arrivato il momento di aprire il buffer tube, per poi tirar fuori tutto il recoil kinetic system, per farlo bisogna prima estrarre il calcio, che si estrae come tutti i calci magpull MOE ovvero tirando il perno a molla del sistema di collassamento del calcio o con apposito attrezzo oppure con un cacciavite o pinza a becchi.- FOTO 18
Adesso è il momento di aprire il buffer tube per estrarre la massa del kinetic recoil system, per prima cosa togliamo il tappo svitando una piccola vite vedi particolare 6, il tappo è solo estetico, il vero tappo del tubo è avvitato al buffer tube per svitarlo occorre un cacciavite a taglio molto largo e svitare molto lentamente vedi particolare 7,svitato il tappo si può estrarre tutta la massa cinetica che ha un peso riguardevole, sicuramente sui 250 g(non l’ho pesato). La massa cinetica è in ottone, ed è composta da tre pezzi saldamente uniti tra loro con viti e perni . Il particolare 1 è il guidamolla del gear box, tra i particolari 2 e 3 è inserito un anello di materiale plastico che funge da paracolpi , il particolare 4 è composto da un piccolo guidamolla con la molla del recoil che è durissima ed è la durezza di questa molla abbinata a molla principale della asg(troppo morbida) che rende inefficace la forza di rinculo . Nella customizzazione meccanica atta a migliorare le prestazioni della asg e del rinculo, questa molla va sostituita con una molla più morbida ed un po’ più lunga , io ho utilizzato prima una sp 85 ed rinculo era troppo esagerato, poi ho provato con una molla sp 90 tagliata , ho fatto alcune prove con spezzoni di diversa lunghezza ,finchè ho trovato la giusta lunghezza ottenendo un rinculo poderoso ma non eccessivo . Guardando dentro al tubo ho notato che questo aveva una superficie non levigata,ed il tampone paracolpi risultava levigato, il tutto era appena unto di olio lubrificante. Io ho lucidato tutta la superficie interna con scoth brite ed uno scovolo home made , quindi ho passato una moderata quantità di grasso fluido per ingranaggi( lo stesso in pratica che si usa nel gear box),in questo modo tutta la massa si muoveva in modo molto fluido e senza impuntamenti.Il sistema di funzionamento è abbastanza intuitivo, la molla principale del gear box, caricata dal pistone spinge tutta la massa contro la molla del particolare 5 in foto, una volta che il pistone viene rilasciato, tutta la massa sopravanza rimbalzando in parte sulla molla principale e quella posteriore ottenendo l’effetto rinculo o contraccolpo sul calcio. Si intuisce altresi che questa particolare asg non potrà mai girare a rof elevati, ovvero il suo rof per forza di cose potrà essere compreso entro il range di 16-18 bb/sec pena la rottura di pistone ingranaggi etc. Una ultima considerazione per come è congegnato il sistema di rinculo, questo si comporta come una specie di ammortizzatore , il carico relativo al pistone ed agli ingranaggi pur essendo elevato, permette di comprimere molle di potenze superiori alle 110 -120 senza grandi problemi,in quanto il pistone già a meta carica incomincia a far arretrare anche il gruppo cinetico della massa oscillante e comprimere la sua molla, inoltre al momento del rilascio del pistone e quindi della liberazione della massa oscillante, questa influisce in parte sulla velocità di compressione del pistone,anche per questo le potenze di uscita del bb non sono mai in linea con quella della molla di carico principale e ne risultano più basse , considerando anche le perdite aria che avvengono in accoppiamento spingi pallino t hop up.
– foto 19
Continuiamo lo smontaggio per estrarre il gear box, rimuoviamo la il tappo grip ed estraiamo il motore che risulta un ultra torque con normali magneti ,ma abbastanza potenti, quindi si rimuove la grip che è avvitata come tutte le asg. Sulla asg in questione ho testato anche un mio Bomb Motor monster con magneti al neodimio che esprime rof di circa 26 bb/sec su asg normali, ed si è comportato ottimamente , con un aumento deciso della reattività di risposta al grilletto ed un più secco effetto recoil - foto 20
Per estrarre il gear box dal lower receiver, non occorre smontare il pulsante e sistema di blocco dei caricatori,ma come per tutti i colt occorre rimuovere il pin block posteriore ed il perno di centraggio( i simboli del selettore di tiro sono stati verniciati da me e costituiscono l’unica modifica estetica alla asg), la molla visibile in foto è quella che alla fine ho montato nella asg, è una molla abbastanza lunga ed esprime su asg normali potenze di 115 m/sec e più .Per la scelta della molla di carico consiglio di utilizzare molle lunghe anche a passo variabile di circa 115 m/sec e testare la potenza – foto 21
Qui il gear box tipo G3X della KWA lato dx, il lamierino del finto otturatore ha un colore molto realistico brunito, ma è molto fragile e tende a deformarsi come niente, si nota il meccanismo del blocco fine colpi con il caricatore dedicata KWA, esso funziona assieme all’altro bilanciere adiacente che è azionato dal settoriale mediante il suo delayer , una volta finiti i colpi questo blocca il grilletto interno- foto 22
In questa foto il lato sx del gear box con la sua piastrina selettore anche essa proprietaria, si notino i rinforzi considerevoli al gear box in zona frontale di battuta del pistone.Il gear box è in alluminio e sembra ricavato al cnc , esso è anodizzato- Foto 23
Per aprirlo bisogna prima rimuovere l’asta d’armamento, svitando una piccolissima vite, fate attenzione anche se l’ho scaldata poco perché avvitata di supporto di plastica, non si è svitata, ed ho dovuto ricorrere al dremel per poterla togliere, tolta la piccola vite, si rimuove la molletta e poi si stacca il finto otturare dopo aver svitato una ulteriore piccola vite sul gear box- foto 24
Il gear box monta cuscinetti da 9 mm, ingranaggi rinforzati ultra high torque con uno spessoramento accettabile ma sicuramente migliorabile , un pistone in polimero molto rinforzato, con testa pistone in alluminio che non ha nessuna tenuta . Ho sostituito il pistone con uno rinforzato con cremagliera in acciaio al quale ho montato una testa DMAC in ertalon di nuova generazione , visibile in foto .Dopo aver ripulito il gear box, ho lucidato le guide pistone , foto 25
Qui la vista dei tre ingranaggi ultra high torque, il settoriale è sicuramente proprietario, sono rinforzati,ma io li ho rilavorati comunque per evitare impuntamenti, il contatto grilletto è anch’esso proprietario – foto 26
In questa foto la terna KWA – foto 26 bis
Qui l’ingranaggio centrale ultra torque , a dx il KWA a sinistra per confronto un ingranaggio VFC rapporti standard, si noti che il KWA a dx è molto più piccolo. L’ingra centrale ha 33 denti sulla ruota esterna e 15 in quella interna, contro i 36 e 21 dello standard torque – foto 27
Qui il conico anche esso è ultra torque, a destra il KWA che ha un diametro più piccolo- foto 28
Qui il confronto del settoriale,a dx il KWA che come si vede è dedicato – foto 29
Parliamo adesso del pistone, si tratta di un pistone in polimero rinforzato e sembra molto resistente, con 15 denti 14 in polimero ed ultimo dente in metallo.Testa pistone in alluminio piatta senza fori antivuoto, e non ha nessuna tenuta nel cilindro. Nelle foto seguenti potrete vedere il pistone , ed la testa alla quale ho praticato 4 fori antivuoto, la testa è impossibile o quasi da svitare essendo bloccata anche essa con vite e loctite.Nella customizzazione meccanica, sostituirò completamente il pistone con uno rinforzato cremagliera full metal abbinato a testa pistone in Ertalon della DMAC .- foto 30
Testa pistone KWA modificata -Foto 31
Su questa replica considerato che il rof deve per forza di cose essere molto basso, si è pensato di privilegiare la precisione e gittata, per cui ho montato le nuove teste della DMAC X generation, che sono prodotti di altissimo livello tecnico e garantiscono un aumento di precisione ed in alcuni casi anche aumenti di gittata considerevoli. Per questa replica a causa del carico elevato in sede di rilascio del pistone ,ho preferito la nuova testa pistone in ertalon (polimero ad altissima resistenza ) accoppiata alla nuovissima ed innovativa testa cilindro in AL7075 ergal ricavata dal pieno al cnc.La nuova testa cilindro della DMAC possiede delle caratteristiche molto particolari ed è stata ideata oltre per creare un getto di aria compressa molto concentrata , nel frontale ha inserito uno spezzone di oring per ammortizzare meglio il corpo di ariete del pistone.Nel gear G3X della KWA si adatta perfettamente, e la testa pistone offre una tenuta stagna in compressione ed un ottimo antivuoto in aspirazione, a breve pubblicherò anche una rece ed un test sulle nuove teste e cilidri della DMAC.Nella foto seguente i componenti DMAC montati su pistone e cilindro – foto 32
Il gear monta un cilindro in ottone tradizionale con foro di compensazione molto arretrato, nella mia prossima elaborazione lo sostituirò con uno pieno per dei test- foto 33
L’asta spingi pallino è proprietaria anche essa e ricorda molto quella dell’M14 G&G (anche questa è stata rilavorata), nella foto in basso si noti anche lo spingi pallino KWA con la sua famigerata cresta dorsale- foto 34
Su questa asg nella customizzazione ho montato un Merf 3.2 nelle foto seguenti si può notare la modifica al cablaggio, in questa foto si può anche apprezzare il cut off anche esso di tipo proprietario, foto 35
Nella foto seguente il gear è pronto per essere richiuso, il cablaggio per il merf è pronto,fissato e protetto in guaina protettiva – foto 36
Prove di tiro post customizzazione meccanica.
Il rinculo è aumentato considerevolmente , ed è tale da rendere impossibile un tiro mirato in full auto, il feeling e le sensazioni che rilascia ad ogni colpo sono veramente molto gradevoli , il rinculo è sicuramente più poderoso di un arma vera. La potenza registrata ad hop up disinserito è di 99 m/sec molto costanti , con hop inserito alla massima gittata utile a tiro teso si attesta a 94-95 m/sec ,il tiro utile è di oltre 55 mt ,stimato molto vicino ai 60 mt , (considerato il mio target di tiro a posto fisso e noto) , il rof con 11,1 volts 1800mA 20 C tunirgy nanotech è di 15 bb/sec , il merf 3.2 fa bene il suo lavoro , la reattività aumenta appena considerato il rapporto super high torque degli ingranaggi,ma salvaguardia il prezioso grilletto interno , insomma siamo riusciti nell’intento.
Considerazioni finali, l’asg a livello estetico e dei materiali è ottima e curata alla perfezione ,una delle asg più realistiche che ho mai avuto tra le mani, solida pesante , senza nessuna fessurazione tra i gusci , loghi magnifici , insomma molto bella. La meccanica è di ottimo livello,ma sinceramente non si comprendono alcune soluzioni tecniche adottate su alcuni componenti, la versione venduta in Italia ha un rinculo molto limitato e deludente,la potenza bassa , il tiro impossibile da rendere teso e considerato il costo notevole, il primo pensiero che ci viene in mente è che non è normale trovarsi tra le mani con una asg con prestazioni cosi basse ed di fatto in giocabile sul campo. Necessita di customizzazione meccanica, per poter funzionare al pieno delle sue capacità , considerato il livello di difficoltà delle lavorazioni , sconsiglio a meccanici inesperti di tentare customizzazioni su questa asg.Per l’installazione del MERF 3.2 bisogna lavorare con calma e stare molto attenti a cablare i fili perché lo spazio è veramente angusto.
Come sempre ringrazio il mio cario amico Angelus823 per avermi fornito l’asg per la customizzazione ed ottimizzazione meccanica , e soprattutto per avermi dato ancora una volta ,l’opportunità di farmi conoscere una altra asg molto particolare.